L'11 ottobre scorso si è svolta nella suggestiva Sala consiliare "Aligi Sassu" del Comune di Giussano la cerimonia di consegna del Premio PriSLA 2025, riconoscimento dedicato ai giovani che hanno dedicato la propria tesi di laurea o di dottorato alla ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
Il primo classificato di questa edizione è il nostro Alumnus Paolo Vincenzo Fioretti con una tesi di dottorato in Scienze Biomolecolari conseguita presso il Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata - CIBIO dell'Università di Trento, premiato per la qualità e l’originalità del suo lavoro di ricerca, svolto sotto la supervisione della professoressa Manuela Basso.
Il premio PriSLA, giunto all’undicesima edizione, è nato grazie alla volontà del Dottor Giovanni Longoni, colpito da SLA in giovane età, che ha dedicato le sue energie alla promozione della ricerca su una malattia ancora oggi priva di cure risolutive. La sua eredità vive grazie all’impegno dell’Associazione “Io Corro con Giovanni”, che ogni anno riunisce ricercatori, studenti e familiari per celebrare il valore della scienza e della solidarietà.
Accanto a Paolo Vincenzo Fioretti sono stati premiati anche Valeria Casiraghi, Michelangelo Maggi ed Elena Sofia Vivona dell'Università degli Studi di Milano.
Il premio PriSLA si conferma un appuntamento significativo nel panorama della ricerca scientifica italiana sulla SLA, e un esempio di come la passione e l’impegno possano trasformarsi in eredità durature.
Ancora complimenti a Paolo Vincenzo Fioretti per questo importante riconoscimento e per il contributo alla ricerca biomedica, di cui siamo orgogliosi come comunità Alumni UniTrento!